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Il galateo al matrimonio: 5 regole di bon ton per un evento perfetto

Organizzare un matrimonio è un’attività emozionante ma che può far sorgere anche dei piccoli dubbi, facilmente superabili seguendo delle regole basilari. Il galateo, con le sue intramontabili consuetudini può essere la vostra guida di riferimento, per pianificare delle nozze perfette, eleganti e raffinate, all’insegna del bon ton.

Se vi state chiedendo quali siano le regole principali da rispettare, vi forniamo un breve vademecum suddiviso per argomenti: il galateo della sposa, dello sposo, per gli invitati, e qualche regola da rispettare durante il ricevimento di nozze.

Il galateo della sposa

Partiamo dall’abito che, secondo la tradizione dev’essere rigorosamente bianco, senza scollature o spacchi eccessivi. Le spalle, almeno durante la cerimonia in chiesa, dovranno essere coperte con uno scialle. Trucco, acconciatura e gioielli non dovranno essere troppo eccessivi. È vietato indossare l’anello di fidanzamento, perché l’unico concesso dovrà essere la fede nuziale.

Come tutti sanno, la sposa deve fare il suo ingresso in chiesa, o nel luogo scelto per la cerimonia, con un po’ di ritardo che, secondo il galateo, non deve superare i 15 minuti.

Il bouquet è, di regola, l’ultimo regalo dello sposo alla sua futura sposa prima del matrimonio, e va recapitato a casa di persona, tramite la madre dello sposo.

Il galateo dello sposo

Anche lo sposo dovrà seguire alcune regole per essere impeccabile nel giorno del suo matrimonio. L’abito potrà essere classico a due o tre pezzi, oppure va indossato il tight. Lo smoking, invece, è sconsigliato, se non come abito serale per un evento che prevede una festa con balli. I colori ammessi sono il nero, il blu e il gessato, ma quest’ultimo è più indicato per i matrimoni estivi.
La giacca dello sposo non dovrà mai essere in doppio petto, mentre è ammesso il gilet.

Gli accessori ammessi sono soltanto l’orologio e la fede. Si possono scegliere fermacravatte, gemelli e occhielli, ma non troppo appariscenti e in linea con le colorazioni dell’abito. Le scarpe dovranno essere necessariamente stringate. Se l’outfit prevede un cappello, questo va tolto durante la cerimonia in chiesa.

Lo sposo fa il suo ingresso con la madre, prima dell’inizio della cerimonia ed è opportuno che tutti siano presenti in quel momento.

Il galateo delle famiglie degli sposi

La madre della sposa ha un ruolo molto importante durante il matrimonio. Sarà lei ad arrivare per prima sul luogo della cerimonia, con il compito di accogliere gli invitati. Una volta fatti accomodare tutti, la madre della sposa attenderà la figlia fuori dalla chiesa – o dal comune – per poi prendere posto solo successivamente.

Un’altra regola importante del galateo riguarda il pagamento delle spese del matrimonio. Alla famiglia della sposa spettano: il corredo, le spese degli inviti, le bomboniere, i costi della cerimonia e del ricevimento. Mentre, sempre secondo il galateo, alla famiglia dello sposo spetterebbero l’acquisto della casa, delle fedi, del viaggio di nozze e del bouquet.

Il galateo degli invitati

Per le invitate c’è una regola fondamentale da rispettare: è assolutamente vietato indossare un abito bianco, colore riservato solo alla sposa.
Se il matrimonio prevede un dress code specifico, dovrà essere stabilito e comunicato dagli sposi sull’invito o sulla partecipazione. L’outfit degli invitati può variare in base al momento della giornata in cui si terranno le nozze. Se il matrimonio è di mattina, le donne potranno indossare un vestito che arriva fino al ginocchio, mentre l’abito lungo è riservato a damigelle e testimoni. Se il matrimonio è di sera tutte potranno optare per un vestito più lungo. Per quanto riguarda i colori, storicamente sono proibiti il rosso, il bianco e il nero anche se la regola adesso si è più ammorbidita, ma resta il fatto che i colori non siano troppo sgargianti.

Gli uomini possono indossare un abito completo, con giacca e cravatta, mentre sono sconsigliati smoking e frac. L’unico accessorio consentito è l’orologio, quindi bando a occhiali da sole, cappelli e similari, considerati “eccessivi” dal galateo.
I testimoni, di comune accordo con lo sposo, possono indossare un abito simile al suo, ma ovviamente mai identico.

Gli ospiti, in generale devono rispondere tempestivamente all’invito da parte degli sposi, per consentire loro di rispettare le scadenze organizzative. Per confermare o rifiutare la partecipazione all’evento basta anche una semplice telefonata, cogliendo l’occasione per congratularsi con gli sposi.

Il galateo prevede anche una regola che determina il momento giusto per andar via dal ricevimento. Gli invitati non dovrebbero lasciare il luogo dei festeggiamenti prima del taglio della torta.

Il galateo al ricevimento

Le regole qui riguardano soprattutto la disposizione e la configurazione del tavolo degli sposi.

In particolare: la seduta della sposa va alla sinistra del marito e alla sua destra a scalare si siedono il padre, la madre e il testimone. Viceversa, a partire dalla seduta dello sposo la collocazione è: sposo, madre, padre e testimoni. Se gli sposi si siedono da soli a un tavolo a parte non ci sono regole particolari a patto che, durante il banchetto, passino tra i tavoli e parlino con tutti gli ospiti.

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