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La scelta della location giusta si basa non solo sull’accoglienza, ma soprattutto sui servizi che essa è in grado di offrire. Attenzione prioritaria spetta al buffet del matrimonio che deve essere impeccabile dilettando il palato degli ospiti con un’offerta variegata, sorprendente e di alta cucina in termini di qualità.

Per questo Villa Ortensia D’Avalos con i suoi chef continua ad ispirare fiducia ai tanti ospiti che possono godere nella struttura di un aspetto organizzativo professionale che punta sull’assistenza personale e alle esigenze culinarie di ogni festeggiato.

Risulta indispensabile che una figura addetta segua personalmente gli sposi e li guidi su tutto il percorso gastronomico che potrà essere condotto durante i festeggiamenti.

L’ABC PER IMPRONTARE UN BUFFET DI SUCCESSO

Innanzitutto, per improntare un buffet è bene avere chiaro il numero degli invitati, con una distinzione tra adulti e bambini. Dovranno essere prontamente segnalate eventuali intolleranze e allergie, in modo da organizzare un buffet che sia altrettanto ricco per tutti gli ospiti.

E’ opportuno inoltre saper distinguere dal buffet con pranzo o cena o addirittura brunch, seguendo le ultime tendenze sposi.

La cosa fondamentale è improntare scelte gastronomiche che non appesantiscano troppo, per consentire ad ogni invitato di gustare con appetito il resto del menù nozze.

BUFFET NOZZE, DA DOVE INIZIARE PER NON SBAGLIARE?

Un buon buffet non può prescindere dall’aperitivo. Contemplate per esso soluzioni alcoliche e analcoliche che possano accontentare tanto gli adulti, quanto i più piccoli. Spesso, le migliori location, aggiungono al tavolo dell’aperitivo, dei piccoli stuzzichini o delle tartine.

Non bisogna dimenticare di badare alla stagionalità. Il periodo dell’anno in cui si organizza il buffet matrimonio, richiede bevande più calde o fresche a seconda della stagione in cui si svolgono le nozze. Occhio anche alle temperature; a seconda del mese del vostro matrimonio sarà importante optare per temperature medie o più fredde sia per finger food che per le bevande.

Imprescindibile in ogni buffet che si rispetti è l’angolo del casaro. In territori ricchi di tradizioni, i formaggi sono un fiore all’occhiello da proporre in buffet. Ecco che occorre distribuirli secondo stagionatura e con diversi coltelli in base alla tipologia da servire, a seconda che siano a pasta molle o molto stagionata. Via libera a mozzarella, ricotta e parmigiano, con formaggi di provenienza locale accompagnati da miele, frutta secca e salumi misti.

L’eterno dilemma degli sposi verte poi sulla scelta di carne o pesce da inserire nel buffet. Considerando che un buffet per matrimonio ben fatto, deve proporre nel menù al tavolo entrambe le pietanze per consentire a tutti di mangiare, è importante non sbagliare e scegliere sia carne che pesce per i finger food.

La proposta? Spiedini di pesce o arrosticini di carne possono essere una valida alternativa da inserire nel buffet insieme ad involtini di carne ripiena e cuoppi di pesce fritto.

Naturalmente anche l’occhio vuole la sua parte e per consentire agli ospiti di seguire l’angolo prediletto da gustare, senza accalcarsi, è consigliabile distribuire su tavoli diversi il buffet, così da evitare assembramenti ed attese troppo lunghe.

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